La tecnologia HDR (acronimo di High Dynamic Range) è utilizzata per ottenere immagini in cui l’intervallo dinamico tra aree luminose e aree scure è più ampio.
L’HDR riproduce fedelmente la realtà, ad esempio i picchi luminosi , i dettagli scuri , i colori brillanti e naturali , tutti elementi poco visibili nell’intervallo dinamico standard SDR (Standard Dynamic Range).
Lo standard internazionale HDR è regolamentato dalle raccomandazioni ITU-R BT (ITU Radiocommunication Sector, uno dei tre settori dell’International Telecommunication Union, l’Unione internazionale delle telecomunicazioni) e, per molti versi, rappresenta l’evoluzione dello standard full HD ITU-R BT 709.
Sono quattro i principali fattori che influenzano la qualità delle immagini.
Rispetto allo standard SDR, la tecnologia HDR 10 riproduce fedelmente la realtà, ottenendo un’alta risoluzione, un’elevata luminosità, un'ampia gamma colori e un’elevata gradazione combinate a un ampio intervallo dinamico.
La risoluzione è indicata dal numero di pixel. All’aumentare del numero di pixel, aumenta anche la quantità di pixel che si possono concentrare nella stessa superficie, con il conseguente miglioramento dei dettagli dell’immagine. L’attuale formato Hi-Vision 2K ha una risoluzione di 1920x1080 pixel, il 4K di 3840x2160, l’8K di 7680 × 4320. Il numero maggiore di pixel corrisponde a un’immagine più dettagliata.
Per luminosità si intende l’intervallo dinamico di luce che l’occhio umano è in grado di percepire (1012). La tradizionale tecnologia SDR consente di percepire un valore massimo pari a 103. Con la tecnologia HDR, invece, è possibile catturare una luminosità pari a 105, ovvero 100 volte superiore alla tecnologia SDR, mostrando allo stesso tempo luci ed ombre.
La gamma colori indica l’intervallo cromatico che può essere riprodotto. Lo spazio colore BT.2020, che è lo standard adottato per i Blu-ray UHD e le trasmissioni 4K e 8K, comprende un intervallo cromatico più ampio rispetto allo standard BT.709 utilizzato nelle trasmissioni tradizionali full high vision. In questo modo è possibile riprodurre colori più ricchi, come la gradazione naturale del cielo e del mare, il contrasto tra il rosso intenso delle rose e il verde chiaro degli alberi, che in passato erano difficili da rendere.
La profondità in bit indica il numero di colori visualizzati da un pixel. A una profondità maggiore, corrisponde un numero più elevato di colori con una gradazione più uniforme, per tonalità più brillanti e naturali. Una profondità di 8 bit permette di visualizzare circa 16,77 milioni di colori, mentre con 10 bit se ne visualizza circa 1,07 miliardo e con 12 bit si riproducono circa 68,7 miliardi.
Rispetto alla tecnologia SDR, l’HDR permette di migliorare radicalmente la qualità delle immagini, per riprodurre un’ampia gamma di informazioni, come nell’immagine qui sotto.
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